Habitat, Design ed Arte
Ogni casa ha un’anima. Ogni ambiente comunica qualcosa.
Come l’arte, anche gli oggetti suscitano sensazioni, le parti di una stanza non fanno eccezione.
Sappiamo che l’abilità di un professionista, che sta creando la dimora ideale, che da una casa sta realizzando La Casa,
consiste nella sapiente combinazione di elementi quali bellezza, funzionalità, valore, armonia
e mille sfumature mirate a Far Stare Bene chi vivrà l’ambiente. Ma anche cosa comunicherà l’ambiente.
Abbiamo la fortuna in Italia di avere case meravigliose che hanno un’anima potente, presente e di immenso valore.
Magari erosa dal tempo e dal vivere, ma appena la si percepisce, si sperimenta la stessa emozione che si ha di fronte ad un’opera da restaurare,
a della materia particolare da plasmare oppure di fronte ad una tela da dipingere…non bianca ma già con un’impronta.
Una bellissima sfida.
Le pareti contengono un’importante dose di sfida, con pavimento e soffitto devono avere un rapporto di armonia o di “ contrasto armonico”
Possono essere minimali e pulite anche se decorate come nel caso delle boiserie in tinta.
Queste valorizzano tantissimo le stanze con i soffitti alti. E se gli infissi sono decorati e vogliono essere notati?
Le boiserie possono diventare semplici e lasciare che le parti decorate abbiano il loro palcoscenico.
Con questo genere di boiserie semplici, in gesso o materiali artificiali oppure in legno, gli arredi e gli oggetti per decorare le pareti,
possono essere essenziali, moderni e lineari, monolitici oppure un po’ anni 50 ma in chiave moderna.
Io adoro ad esempio in questi contesti, pezzi moderni ma di ispirazione anni 50, oppure pezzi rivisitati.
Ad esempio la poltrona anni 50 con i tessuti di Pier Frey oppure un divano
moderno, eclettico in velluto.
Appena staccati dal muro oppure appesi in punti strategici.
Questo crea un contrasto che valorizza entrambe le forme.
Oppure contemporanei ( in questo caso si ha un’armonia più marcata) ,
ma anche eclettici, forti nei colori e materiali.
Un’esempio dì questo è la casa di Anna Dello Russo, molto personale e forte impatto visivo che rappresenta molto bene il suo modo di essere.
La boiserie deve seguire le forme dei mobili?
Se vogliamo che appaia un po’ finta sì.
Se no, gli arredi o le opere d’arte vanno armonizzate
in modo che risultino valorizzati a vicenda
Ad esempio, una libreria o un contenitore davanti ad una boiserie,
si trovano davanti ad una boiserie, punto.
Non vanno create cornici con la loro forma ma va trovato il punto dove
stanno bene. Oppure vanno fatti i decori con dimensioni strategiche.
Che fare se la casa invece è già un’opera d’arte, decorata ed importante ?
Si entra in punta di piedi, si guardano i colori e le forme presenti e si valuta.
Se le decorazioni sono ben fatte, armoniche e trasmettono l’emozione di un’opera d’arte, bisogna lavorare con forme e colori che non disturbino
ma nello stesso tempo “correggano” eventuali punti critici.
Un tavolo minimale in una stanza con pavimenti importanti e decori originali, un pezzo classico rivisitato per sdrammatizzare, un quadro grande appoggiato a terra, una lampada di design e dei vuoti…spazi vuoti strategici che fanno riposare lo sguardo e rappresentano il contorno alla scenografia.
In questo tipo di case vale il “ less is more”.
Togliere il superfluo, sentire che sensazioni ci comunica lo spazio. Se la casa non è decorata i soffitti sono standard ma vogliamo che sia un’opera d’arte?
Carte da parati speciali, fatte a mano con materiali nobili come la seta, lavorazioni uniche come la pittura, la resina, la raffia, carta giapponese, stampe con tecniche nuove e decori, in legno vero, velluto e Lino etc. Ma dove vengono applicate è fondamentale.
Qui è il punto che fa veramente la differenza.
Una semplice texture, tono su tono con le pareti,
può cambiare totalmente il comfort di un’ambiente. Renderlo più “morbido” o più ricercato.
Quando tocchiamo un’oggetto, quando guadiamo un soffitto o un pavimento, una decorazione, stiamo in qualche modo entrando in comunicazione è di rimando abbiamo una sensazione.
Una sorta di risposta. E se ci piace, stiamo bene.
Quale sensazione vogliamo dalla nostra casa?